SFOGO.

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    Beh non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda.

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    Scusate, ma sinceramente, ora che è successo sta cosa mi prudono le mani e ho voglia di scriverlo ovunque solo per sputtanare la mia professoressa di religione.
    Premetto che IO non faccio religione nonostante ci creda in Dio e sia cristiana (ma non approvo molte delle idee che la Chiesa ha cercato di inculcare nella testa dei bigotti), e non la faccio proprio per colpa di questa demente.

    Cos'è successo?
    Durante l'ora di religione, ai miei compagni che la facevano, sono stati distribuiti due fogli su cui erano scritte notizie scandalose.
    C'era scritto che in Croazia, avevano approvato una legge secondo la quale erano state approvate delle ore di educazione sessuale pratica e che né i bambini, né i professori potevano rifiutarsi di fare.
    In questo "articolo" (nel quale non c'erano fonti di nessun genere), venivano illustrate cose assurde come l'inscenare delle scene in cui i maschi stupravano le femmine, o che dovevano toccarsi a vicenda, o che le bambine erano costrette ad imparare come mettere dei tamponi davanti a tutta la classe,
    Noi siamo rimasti stupiti, eravamo davvero... sconvolti, ci dicevamo in continuazione "ma va, non è possibile" "ma figurati", e avevamo anche quasi iniziato a crederci ed eravamo davvero, davvero sconvolti.
    Ma eravamo ancora scettici, perché abbiamo sedici anni e, fortunatamente, non siamo allocchi da credere a qualsiasi cosa che ci venga propinata davanti.

    E infatti non era vero.

    Scovando su internet ho trovato questo articolo che spiega davvero come stanno le cose. In Croazia è semplice, semplicissima, educazione sessuali. Spiegata a bambini di terza elementare, ma semplice educazione sessuale, e in questo non c'è assolutamente niente di male.
    Il male, secondo la mia professoressa, era che insegnavano che cose come l'omosessualità, la masturbazione e i metodi anticoncezionali erano normali e accettate nella società di oggi, da non condannare e da accettare con serenità.
    E ovviamente, da bigotta chiesarola (scusate il termine poco fine), lei non poteva accettarlo.

    Sinceramente, sono veramente incazzata. Al di là della sua omofobia e tutto il resto, è una mancaza di rispetto INCOLMABILE.
    Il fatto che abbia davvero pensato che noi come degli scemi abbocchiamo a tutto mi fa incazzare, soprattutto perché all'inizio, avevamo anche quasi iniziato a crederci.
    Come si permette, tra l'altro, una professoressa il cui dovere è insegnarci a pensare con la nostra testa e a formare una nostra morale, di manipolare dell'informazione pubblica e propinarci qualcosa che ha palesemente scritto qualcuno seguendo il proprio stupido pensiero?
    Una, che dovrebbe semplicemente insegnare cose di base, che dovrebbe darci degli STRUMENTI per formare il nostro pensiero, darci informazioni false e direi anche scandalose, riguardo una cosa così importante?
    E' sia una mancanza di rispetto verso di noi, che verso il sistema scolastico ed educativo della Croazia.
    Pensare che lei abbia voluto infilare nella nostra testa le sue idee bigotte e da deficienti (e pensare che secondo la morale cristiana anche il sesso prematrimoniale sarebbe da condannare... e lei, a quanto dice, ne ha fatto parecchio), mi fa incazzare come una bestia.
     
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  2. †Diamond†
     
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    CITAZIONE
    C'era scritto che in Croazia, avevano approvato una legge secondo la quale erano state approvate delle ore di educazione sessuale pratica e che né i bambini, né i professori potevano rifiutarsi di fare

    Oddio... PRATICA?! DDD: Devo pensare male oppure c'è un altro significato al termine?

    CITAZIONE
    In questo "articolo" (nel quale non c'erano fonti di nessun genere), venivano illustrate cose assurde come l'inscenare delle scene in cui i maschi stupravano le femmine, o che dovevano toccarsi a vicenda, o che le bambine erano costrette ad imparare come mettere dei tamponi davanti a tutta la classe,

    Come turbare la mente di un povero bambino per sempre.
    I genitori? Non li hanno i genitori? Queste cose toccherebbero a loro nel dovuto momento. Come l'argomento Omosessualità e razzismo, o temi delicati come questi. EDUCAZIONE SESSUALE ai BAMBINI?!
    Certo, perchè non aprirgli un libro di scienze direttamente davanti alle gambe della madre, durante il parto? Così la prima cosa che vede il pargolo sono le due cose che l'hanno concepito!

    Io credo che l'educazione sessuale venga insegnato quando lo studente abbai compiuto, diciamo, 10 anni, 9. Ma non prima. E non in PRATICA. Pazzia!! Sarebbe stata la pazzia!


    CITAZIONE
    Il fatto che abbia davvero pensato che noi come degli scemi abbocchiamo a tutto mi fa incazzare, soprattutto perché all'inizio, avevamo anche quasi iniziato a crederci.

    Ti spiego una cosa: gli insegnanti un pò stravaganti, ci saranno sempre, e purtroppo, nelle scuole.

    Io mi vesto in un modo particolare. Alcune volte Goth, alcune volte Male, altre volte Decora, etc. Così come un'altra mia amica.
    Questa, una volta, è andata lì e la prof le fa (ora non ricordo bene la discussione. Si parla dell'anno scorso): "Senti, ma... perchè non leggi questo libro? E' interessante e potrebbe aprirti gli occhi". Era un libro sulla vita di Gesù. Sorpresa sorpresa? La prof di cui si parla insegnava niente popò di meno che progettazione, che non c'entra una mazza con religione.

    Caleb potrà confermare che, molti insegnanti, specialmente questa, abbia guardato male tnate volte il suo pentacolo che teneva sempre al collo.
    Tanto volte questa ha cercato di inculcarci tramite libri e storie la via del "Giusto", ovvero quella del Signore, lontano da malizia e da cose stravaganti come "il Goth" o "pentacoli rovesciati".

    Ciò, sicneramente, turba anche a me. Io credo nella Reincarnazione, ma credo comunque l'esistenza di Dio. Non credo in quella dell'Inferno o del Paradiso, ma di Dio sì.
    Penso che la materia scolastica "religione" debba solo fornire un'infarinatura generale che, un tempo, dava geografia. In che senso? Dare informazioni GIUSTE e OGGETTIVE, non soggettive, delle varie religioni in tutto il mondo. Non imporne una e basta. Anche perchè non è come la matematica o la chimica, che è giusto questo e basta. Non si discute.
    La religione è opinione. Ci sono sempre stati dibattici per questo. Tutti lo sanno. Tutti lo sappiamo.
    Allora perchè insegnare "il cristianesimo" al posto di "religione"? Io non l'ho mai fatto. Sono contraria a questa materia per l'andatura, appunto, che prende.

    Se mi vieni a parlare di Omofobia, perchè proibire le discussioni politiche a scuola con gli insegnanti? Loro, in questo campo, non possono metterci bocca. E perchè, invece, possono imporci l'omofobia o altro? Perchè ci dicono queste cose facendocele passare per legge? Insomma... è assurdo! E' tutto un controsenso! O togli tutto o non togli niente! Non vuoi che i prof parlino di politica fra le mura scolastiche? Bene, allora che non fiatino anche su ciò che pensano LORO della religione. E sopratutto che non cerchino di inculcarci le LORO, di opinioni.
    Possono consigliare, possono isnegnarci ad essere civili, ma non possono forzarci a pensare come loro tramite questi... inganni! Cazzo!
     
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  3. †Caleb†
     
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    Accidentaccio, ti capisco. Io sono sempre la prima ad innervosirsi quando qualcuno cerca di inculcarmi nella testa ideologie che reputo sbagliate, specie quando pretendono di avere ragione ad ogni costo.
    In questo caso mi sarei arrabbiata tantissimo, anche se dubito che qualcuno non l'avrebbe fatto.
    Io ci farei una bella discussione, con questa prof! Mi piacerebbe proprio vedere la sua faccia, nel sapere che gli studenti a cui ha cercato di dare a bere una cosa simile hanno qualcosa da ridire sull'argomento. Forse sarebbe meglio se la iniziasse qualcuno che è nel corso, per sembrare più diretti e non dare l'idea di immischiarsi, ma un discorsetto è da fare di sicuro.
    Io ho sempre fatto religione, questo è il primo anno in cui ho deciso di saltare la materia perché la reputavo superflua e uno spreco di tempo, specie dati i temi che trattavamo, più legati alle guerre in corso e alla crisi economica che alle religioni vere e proprie. Insomma, sono interessanti anche quelle, ma attualità mi pare una materia un po' differente rispetto a religione.
    Mi reputo comunque fortunata, la nostra professoressa è piuttosto fissata ma non al punto di modificare del materiale altrui!

    CITAZIONE
    Caleb potrà confermare che, molti insegnanti, specialmente questa, abbia guardato male tnate volte il suo pentacolo che teneva sempre al collo.

    Confermo con la C maiuscola. =__=
    Odio quando succede. Anche se dovrei dire "succedeva", dato che l'ho perso.
    Non lo portavo perché sono satanista, anche se condivido alcuni modi di pensare che sono propri di quel credo, ma più che altro perché mi piaceva ed è da sempre che mi interesso di occulto, esoterismo e cose così.
    Meglio non citare quante volte mi sono ritrovata qualcuno davanti a dirmi cose come "Ma lo sai che quel pentacolo è simbolo di Satana? Sei satanista? Fai le messe nere e sacrifichi giovani vergini a Lucifero??".
    Ma quanto possono essere stupide le persone?
    "No, questo non è un simbolo satanico. E' stato adottato dai satanisti per varie ragioni, ma in passato era usato per invocazioni di spiriti benefici, come simbolo di Venere, dei quattro elementi più l'anima, l'unione fra uomo e donna... furono i primi cristiani che, nel disperato tentativo di imporsi, infangarono tutte le altre religioni mettendo in giro le voci che cose come questo rappresentassero il demonio." "No, ragazzina, non sai che dici e che io me ne intendo di certo molto più di te. Guarda che io sono più adulto di te, ma senti un po' che cosa vai confabulando!"
    Va bene, ho solo letto una tonnellata di libri, tesine e racconti sull'argomento. Infatti quando il pentacolo veniva disegnato, che ne so, all'epoca della Magna Grecia, tipo cinque centinaia di anni prima della nascita di Cristo, lo facevano di certo per evocare il demonio. Ovviamente mi sbaglio io, imbecille.

    Nella nostra scuola, come diceva Diamond, abbiamo dei casi simili, ma più che altro si tratta, appunto, di professoresse (mai insegnanti maschi, adesso che ci penso) che si occupano di tutt'altro che religione ma che cercano comunque di farci prendere come verità assoluta ogni cosa che dicono.

    Un esempio lampante è quella che era la nostra professoressa di progettazione l'anno scorso. Ci raccontava sempre, anche riempiendo interamente le due ore che aveva a disposizione per la lezione, di essere sempre stata una credente ostinata, di aver sempre pregato tantissimo nei momenti di crisi e si essersi rivolta ai santi e a Dio, e che le sue speranze e i suoi sacrifici hanno sempre dato buoni frutti grazie al Divino in persona!
    Certo. All'inizio la prendavamo sul ridere, in classe abbiamo solo un ragazzo che si può considerare fermamente cattolico. La cosa ha cominciato a farsi seccante quando la prof ha cominciato a girare tra i banchi a professare le gioie della fede. La giusta fede, poi.
    Una volta ha discusso con una nostra compagna di classe per un'ora e mezza buona, cercando di demolire ogni cosa in cui credeva usando un tono che trovavo a dir poco sminuente. Come se fossimo dei bambini che non capiscono bene con chi o cosa hanno a che fare. Va beh che siamo giovani, ma anche noi possiamo avere dei nostri ideali che non per forza possono coincidere con i tuoi.
    Il ragazzo che era un cristiano devoto, invece, riceveva sempre voti alti ed era il suo preferito.
    E una volta ricordo che ci parlò della fine del mondo, quella Maya passata di recente. Sosteneva che, e cito testualmente: "Satana verrà a portarci all'Inferno uno per uno. Perché lui esiste e sguazza nell'egoismo di ognuno".
    Se non sembrano questi i discorsi di un folle...
    Mi sta benissimo che le persone abbiano fedi differenti: anche se sono atea non mi disturba vivere con munsulmani, buddisti o protestanti che siano. Le cose cambiano quando qualcuno cerca di convincermi a passare dalla loro parte.
    A tal proposito ho visto questa immagine e non ho saputo resistere. XD



    E va beh, il succo della cosa immagino si sia capito. Certe cose mi mandano in bestia.
    Una volta, arrivando a scuola, sempre verso gli inizi di dicembre, quando si avvicinava la cosiddetta Apocalisse, mi sono ritrovata circondata da casse per terra e uomini che fermavano gli studenti e si fermavano a parlare con loro. All'inizio ammetto di essermi un po' spaventata, e quando mi sono fatta più vicina cos'è che mi porgono?
    Il Nuovo Testamento. Copia gratuita per il tuo bene, ragazza. Leggilo.Ok.
    Quello fu un po' imbarazzante, ma almeno nessuno mi chiedeva di convertirmi.
     
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    Mi sta benissimo che le persone abbiano fedi differenti: anche se sono atea non mi disturba vivere con munsulmani, buddisti o protestanti che siano. Le cose cambiano quando qualcuno cerca di convincermi a passare dalla loro parte.

    ESATTAMENTE! Quello che mi ha dato più fastidio, è stata la totale mancanza di rispetto nei nostri confronti, e il fatto che... è una professoressa, diamine, non può distorcere delle informazioni (mettendole poi su un piano così grave) per convertirci tutti!
    Fortunatamente, siamo tutti ragazzi intelligenti e dotati di cervello...

    Alla fine non siamo ancora riusciti a parlare con lei, ma abbiamo intenzione di portarle documenti scritti da siti non bigotti, per dimostrarle come stanno veramente le cose, non con violenza, solo per dirle che non si potrà mai più permettere di tentare di infilarci in testa le SUE idee.

    Il lavoro dei professori, e il lavoro della scuola è quello di darci gli STRUMENTI per riuscire a pensare con la nostra testa. E' per questo che cose come la Mafia temono così tanto la scuola, perché rendono le persone capaci di pensare, rendono le persone capaci di decidere cosa e giusto e sbagliato per ognuno.
    Ma se un professore si azzarda a infilare nella testa di uno studente le proprie idee, vuol dire negare il diritto di imparare a pensare con la propria testa. E quindi renderla una persona ignorante.

    E poi, vi quoto in tutto e per tutto, la religione è una cosa personale, che non va sbandierata in giro. Esattamente come il proprio orientamento sessuale, e cose di questo genere. Sono cose del proprio piccolo, cose intime entrambe, e non c'è il bisogno che ognuno sappia che sei cristiano, buddhista, shintoista, musulmano e altre cose.
    Certo, quando si entra nell'argomento io sono sempre per parlarne perché amo i confronti (ovviamente non litigando), e perché sono curiosa di sentire le opinioni altrui!
    Poi, se proprio vogliamo dirla tutta, non capisco perché condannare l'omosessualità perché si è cristiani. Se si vuole seguire DAVVERO la moralità cristiana imposta dalla chiesa bisognerebbe non fare sesso prima del matrimonio, fare sesso solo e solamente per procreare, non usare nessuna precauzione, non masturbarsi e blablabla, cose che ormai fanno TUTTI, ed è giusto così, perché la moralità cristiana è una cosa fondata dagli uomini e non da Dio, e come tali, sono liberi di pensarla come gli pare, come gli altri sono liberi di pensarla come gli pare.

    E poi, personalmente, trovo che come il razzismo per le altre religioni diverse dal cristianesimo sia da condannare, lo sia anche per il cristianesimo.
    Sono piuttosto stufa di sentire le persone chiamare pedofili ogni prete che vedono, di additare come omofobi qualsiasi esponente della chiesa cattolica, quando ho conosciuto tantissimi preti che non avevano per niente un pensiero omofobo. Persino Madre Teresa di Calcutta, quando le chiedevano dei gay, diceva di chiamarli "amici di Gesù"
    Sono stufa di sentire persone che dicono "il Papa veste Versace, la chiesa è venduta", dimenticandosi del fatto che ci sono missionari in tutto il mondo che partono e vanno in Perù, in Congo, e vivono una vita di povertà e sacrificio per aiutare chi è meno fortunato.
    Come allo stesso tempo, mi fanno incazzare tutte le persone che pensano che tutti i musulmani siano terroristi e cose di questo genere.
    Ma questo è un altro discorso XD

    Purtroppo per quanto riguarda la ristrettezza mentale delle persone riguardo l'abbigliamento e l'apparenza non credo che cambierà mai... o almeno, non con le persone delle generazioni prima della nostra.
    E' esattamente come il pensare che i film d'animazione siano per bambini: solo le persone più vecchie lo pensano, perché ormai è una cosa che sta cambiando.
    E spero cambierà anche la mentalità riguardo la libertà di ognuno di andare in giro conciato come gli pare XD
     
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3 replies since 1/2/2013, 16:13   25 views
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