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She Legend.
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scritta a posta per halloween ecco una fic che mi è stata ispirata da un volume di xxxHOLiC one shot
The 100 Story of Japan by Cinema Bizarre
Le 100 Storie (Halloween)
Una notte come tante si poteva definire questa, ma non era così.
<< ragazzi organizziamo ‘ Le 100 Storie ’ please? >> chiese Shin al resto della band << mmh ma per quelle non servono un rituale e un tempio? >> chiese Yu perplesso << sì, ma potremmo organizzarci per qualche vecchia casa abbandonata… >> rispose Kiro << penso che quella che deve essere demolita dopo le vacanze, per costruire un palazzo, potrebbe andare bene >> disse Strify completando la frase di Kiro << penso proprio di sì, e invitando qualche amico… il rituale, così per scena, si potrebbe fare >> disse Luminor << sì, sì, sì >> disse Shin entusiasta della cosa che stava andando in porto. << per la casa prendiamo un permesso o… >> disse Strify << entriamo e basta! >> interruppe Yu << ok, allora al resto >> disse Kiro - chissà in che stato è all’interno - pensò.
Questo era ciò che prospettavano per questa sera il 31 ottobre: Le 100 storie del Giappone (che si raccontano in estate) raccontate nella notte più spaventosa dell’anno.
<< ci siamo tutti? >> chiese Yu << dopo non ci si potrà più muovere >> disse Luminor << credo di sì, Shin, Kiro, Yu, Luminor, io, Jetsam, Guiizmoo, Romeo… sì tutti >> disse Strify << avete portato tutto ciò che vi ho chiesto? Altrimenti niente rituale >> disse Luminor << sì, abbiamo tutto >> disse Kiro annoiato << ma il rituale chi lo ricorda? >> chiese Shin << Shin, chi ci ha chiesto gli elementi per il rituale? >> disse Strify << Luminor >> affermò Shin << capito! >> gridò poi << allora diamo inizio… >> disse Luminor << Yu prendi quella bacinella e posizionala a Nord-Est dove c’è il kimon >> prosegui Luminor << ok >> rispose Yu spostandola nel frangente Luminor accendeva una candela << ora, ognuno di voi prenda una candela e la accenda con questa, poi la posizioni regolarmente sul perimetro della stanza >> ordinò Luminor << ok >> risposero alcuni << va bene così >> disse Luminor << ora si può iniziare >> concluse Luminor.
<< allora, inizio io va >> disse Kiro << questa non la sa nessuno o almeno in pochi… Prima che diventasse un hotel, era una residenza privata in vecchio stile occidentale, quando andava di moda l’atmosfera ottocentesca tuttavia per quanto si contrassero, mancava una stanza al terzo piano c’era spazio sufficiente per sei stanze il secondo, che si estendeva sulla stessa superficie, era suddiviso in sei stanze, eppure al terzo ne risultavano solamente cinque tutti coloro che vi pernottavano facevano gli stessi discorsi avevano l’impressione che vi fosse un’altra stanza accanto a quella dove trascorrevano la notte la loro era posta all’estremità del palazzo ma non ostante ciò, osservavano dalla finestra, si poteva notare che il muro proseguiva per un bel pezzo… poi giunse quella notte oltre il muro divisorio della stanza occupata, quella parete oltre la quale chiunque avrebbe giurato che vi fosse un’altra stanza si udì uno strano rumore uno scricchiolio come il rumore di qualcosa che graffiava colui che lo udì per primo non ci dette grande importanza ma il mattino seguente, parlandone con le altre persone venne alla luce che tutti avevano udito lo stesso rumore. Un rumore di qualcosa che graffiava. Quel rumore continuò a propagarsi ogni notte finché qualcuno non si stancò e andò a reclamare alla reception il direttore sobbalzò esclamando ‘ non può essere ’ disse che chiunque dormisse in quella stanza, di notte sentiva quei graffi … >> venne interrotto Kiro << Kiro ma dove l’hai pescata? >> chiese Shin mentre Strify si guardava intorno spaventato perché gli era parso di sentire uno scricchiolio riprese Kiro << disse che, oltre la stanza occupata, pare ne esistesse un’altra ma quando avevano acquistato la locanda dal proprietario precedente, aveva trovato al suo posto un corridoio murato. Visto che i reclami da parte dei clienti non accennavano a diminuire, il direttore decise di abbattere la parete del corridoio per verificare cosa vi fosse oltre, quindi interpellò dei muratori, anche i clienti decisero di prolungare di una notte il loro soggiorno per poter vedere cosa vi fosse oltre la parete…
Il giorno seguente vennero i muratori e sfondarono la parete come previsto il corridoio continuava e c’era una stanza attigua a quella dei clienti del tutto simile alle altre tuttavia la porta era priva di maniglia ed era completamente sigillata da pannelli di legno persino gli spiragli erano cementati, in modo che non si potesse aprire per nessun motivo. Spinti dalla curiosità, i muratori sfondarono la porta all’interno videro dei caratteri vergati di rosso che riportavano ripetutamente una strana frase (papà tirami fuori di qui) fine >> finì Kiro << bene, dopo che a fatto venire i brividi al signorino qua >>
disse Yu indicando Strify << Hey! >> lo pizzico Strify << tocca a me, giusto? >> continuò imperterrito Yu << sì, sì >> fece Shin con la testa << questa me l’ha raccontata mio padre Di ritorno da una cerimonia funebre, un signore si imbatté in una donna ferma a un passaggio a livello aveva un aspetto scialbo sembrava priva d’energia insomma, non faceva bella impressione il signore la scrutò con la coda dell’occhio e che avesse un aspetto davvero lugubre fu allora che la donna si voltò verso di lui e disse ‘ come hai fatto ad indovinarlo?’ >> concluse Yu << Yu, che cosa indovinò il signore? >> chiese Romeo <<e che ne so, forse che lei veniva dal suo stesso funerale cioè che era un fantasma >> rispose Yu ridendo << ora a chi tocca? >> chiese Jetsam scricchiolarono le pareti << forse e meglio andare >> disse Guiizmoo alzandosi mentre Yu si sbellicava dalle risate << non sì può…>> lo fermò Luminor <<perché è stato alzato il kekkai di protezione, c’è ne potremo andare solo quando avremo finito di raccontarci tutti almeno una storia>> concluse Luminor << ora io. Si narra che nella mia scuola elementare un bambino in infermeria soffrisse di un terribile mal di testa, poi vide affacciarsi dalla finestra qualcuno e incominciò a parlargli ‘ come va? Tutto bene? ‘ la voce, di quel qualcuno, era davvero preoccupata e il bambino gli rispose di avere solo mal di testa gli sembrò sollevato quindi riprese a parlare non gli pareva di aver mai visto quel ragazzo ma non ci fece molto caso, visto che gli studenti erano molti ‘ stammi bene ’, gli disse e poi agitò la mano per salutarlo e sparì. L’infermeria era al terzo piano e non c’era né terrazzo né cornicione per poggiare i piedi per ciò non ci si sarebbe mai potuto affacciare a quella finestra. E con questo ho finito >> concluse Shin sorridendo la nottata prosegui con le altre storie si concluse con una bella bevuta e una scorpacciata di cose salate.
-FINE-
per qualsiasi dubbio ho extra spiegazione chiedete pure ^^
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• H i k a r i ~.
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Waaah questa è stata troppo bella, la storia di Kiro mi ha dannatamente scioccata o_o ero tutta tremolante, avevo il terrore! Sei bravissima a scrivere *_* Peccato sia una one shot ç_ç . -
She Legend.
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e beh con quelle a capitoli vado in malinconia XDD però a me queste storie non fan effetto sperò di non averti procurato degli incubi per sta notte o per quando dormirai in hotel . -
• H i k a r i ~.
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Non ci metterò più piede in un hotel x°° Scherzo, ma comunque hai un buon metodo di scrittura . -
She Legend.
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oddio son gli spoghi solitari al buio nel balcone con carta e matite che mi fanno scrivere o.o una volta stavo scoppiando che scrivevo e non ci vedevo manco il foglio più (scoppiavo per altro ma meglio non ricordare) .
