Benvenuti a Meredith, cuore nevralgico della regione dei laghi, perla del New Hampshire. Una località incantevole, appartata, immersa nella quiete della natura. Fitte foreste e limpidi specchi d’acqua creano una cornice quasi magica, impreziosita dalle montagne che si stagliano all’orizzonte come muti guardiani. A conti fatti una piccola cittadina, con meno di diecimila abitanti, eppure in grado di richiamare folle di turisti ogni anno. Vacanzieri attratti dalle passeggiate nei boschi, da una bella nuotata nel lago, da una piacevole gita in barca. O semplicemente dall’ambiente accogliente e riservato, una pausa rispetto alla frenesia delle grandi città. Perché Meredith è una comunità pacifica, qualcuno oserebbe dire sonnolenta, in cui la vita scorre lenta e serena. Un paese dove tutti si conoscono, dove i vicini si aiutano a vicenda, dove la gente sorride e si saluta per strada. Un luogo con le sue tradizioni, le sue festività, i caratteristici punti di ritrovo e tanto altro. “Un bel posto per vivere, crescere e lavorare” così recita il cartello di benvenuto, così affermano i numerosi visitatori. Ma come disse qualcuno una volta “non è tutto oro quel che luccica” e si sa, le apparenze spesso ingannano. Dietro le maschere cortesi e l’atteggiamento premuroso si nasconde l’ombra dell’ipocrisia, una fitta rete di segreti e inganni, lo spettro di una tragedia troppo a lungo trascurata.