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o°.Kawaii!_}.
User deleted
qui parla solo stef, ma parla bene. godetevi come è semplice cambiare le carte in tavola...
...questo capitolo cambia tutto
[capitolo 6-maschera imperfetta]
-dal diario di Stef
La giornata passa nell'attesa quasi febbrile della sera, e chissà come ci lasciamo un po' andare, parlando di cose tanto futili quanto divertenti. Mi rilassi in vista della sera, parliamo come normali amici, cone se non avessimo questo strano patto che ci lega. A casa mi preparo con attenzione: Jeans chiari, stinti e strappati non per moda ma per vera usura, maglietta rossa, cintura verde, bracciali alti e neri, alcuni di pelle liscia, altri con delle borchie metalliche, piccoe e quadrate, alcune colorati vivacemente come piace a me. Mi tiro un po' su i capelli, dritti e gonfi del mio naturale ma sorprendente biondo e mi scruto curiosamente allo specchio per un po', prima di decidere che vado bene così.
Vengo a prenderti direttamente a casa, sorprendendomi per quanto sembri bello e sicuro di te. Si la notte è il tuo ambiente naturale. Indossi dei pantaloni neri pieni di spile e cinghie, una maglia senza maniche ma con i polsi coperti dai polsini, tutti nero tranne la cintura bianca e lucida, in tinta con le scarpe. Non so perchè noto tutti questi dettagli visto che il punto forte dovrebbero essere i capelli, un magnifico pavone morbido e lucente, ciuffi sparati a ruota tutto intorno al viso, di liscio c'è solo la frangia, leggermente troppo lunga, che mi porta a far scendere lo sguardo sulla tua bocca: perfetta e delicata, pallida, deliziosamente arricciata. Dio quanto mi sei piaciuto in quel momento.
-alla faccia.-
Sussurro incantato, strappandoti uno di quei rari sorrisi incantevoli e fugaci, di quelli a labbra cucite.
-ti piace?-
Chiedi ondeggiando la testa, ed io fingo di seguire le punte più alte come un gatto che mira ad un boccone prelibato. Apprezzi, sorridi, ti siedi dietro di me sullo scassato cinquantino.
-però vai piano altrimenti mi ritrovo i capelli sparati all'indietro tipo Sonic-
Mi fai circondando il mio petto con le braccia: brivido sulla schiena che tento di ignorare.
-ok farò il bravo...-
Rispondo partendo, e vado piano. Solo per te. Il paesaggio scorre intorno a noi, il tuo respiro sul collo mi da una sensazione meravigliosa, e mi vergogno come un ladro a pensare che forse non lo sai, ma non posso fare a meno di pensare a quanto è bello e quanto è facile con te. Ormai è evidente che stiamo bene l'uno con l'altro, senza il bisogno di rendere complicata questa amicizia. La serata passa tranquilla, e tutto sommato riesco a legare bene con il tuo gruppo, con mia grande soddisfazione. A una cert'ora spunta l'alcol che tutti accogliamo con gioia (come non farlo?) e si beve un po' a canna dalle prime due bottiglie, passandocele tra noi, e la terza invece ce la giochiamo a un gioco che non sapevo esistesse: "passalingua".
-come funziona?-
-è la solita scusa per limonare-
Mi spiegano loro.
-si prende in bocca il liquore senza mandarlo giù, e si gira la bottiglia. chi capita capita, gli passi l'alcol bocca a bocca-
Alla spiegazione si aggiunge un'altro:
-quando rimane meno di metà bottiglia però, si manda giù alla goccia.-
E cioè tutto di un fiato. Mi fanno l'onore di concedermi il primo giro, ed io prendo un sorso che tengo tra le labbra, poi faccio girare e mi capita una ragazza. Poco male, mi allungo e deposito l'alcolico nella bocca di lei, che beve giocherellando con le mie labbra. Si prende lei la bottiglia, e il gioco riparte. Giustamente non poteva andarmi liscia a lungo, e tu alzi lo sguardo verso me, il collo della bottiglia ben puntato dritto e fisso senza possibilità di errore. Siamo tutti abbastanza ubriachi, e qualche bacio gay/lesbo c'è già stato, quindi mi trovo costretto a seguire il gioco. Mi allungo a quattro zampe mentre mentre tu a tua volta ti sporgi.
L'atmosfera cambia mentre socchiudi gli occhi, e le nostre bocche a distanza di un respiro. Il gruppo si è fatto silenzioso, un silenzio quasi religioso nel vederci piegare appena le teste per lasciare che le nostre labbra si sfiorino. Evidentemente erano tutti col fiato sospeso, a godersi lo spettacolo della coppia della serata (più tardi mi è stato riferito che le ragazze ci avevano silenziosamente eletto come i più carini del gruppo). Un attimo solo tentenniamo un po' tutti e due, ma l'attimo dopo sento qualcosa di liquido e fresco passare nella mia bocca, che mando giù lentamente ad occhi chiusi.
Ci separiamo, e tu sembri imbarazzato da morire per quell'atmosfera romantica che si era creata, così come lo sono io. Il gioco continua, ma ovviamente non è possibile che tutto fili "liscio". Si finisce la bottiglia (e te la scoli tu) ma ormai si è creata un'atmosfera da orgia, tutti ubriachi che flirtano con altri ubriachi, c'è chi si struscia, chi ride. E poi ci sei tu. Parlotti un po' con un tipo, e vi fate sempre più vicino l'uno all'altro, finchè non accade l'inevitabile: scatta il bacio, che non posso fare a meno di guardare.
Vista da fuori sembra una normale serata tra amici, si beve e si ride, tirando tardi, ma non è per niente una serata normale. Non per me. Rimango lì, fisso sulle vostre bocche incollate, immobilizzato alla vista di te che baci oscenamente un ragazzo proprio davanti ai miei occhi che rifiutano di staccarsi. Gli monti un po' addosso mentre l0altro si appoggia a terra con entrambe le mani per sostenersi, ricambiandoti di gusto.
-Stef? ehi Stefano ci sei?-
-come scusa?-
-eh hai smesso di parlare tutto di un colpo...-
-...no, nulla.-
Qualcuno capisce il perchè del mio improvviso stato di trance e scuote un po' il ragazzino sotto di te, che si ritira appena.
-...mh? che succede?-
-Dani vieni un po' qui che ti faccio vedere una cosa...-
Te lo strappano da sotto, e tu ridi gattonandogli dietro.
-ehi dove vai?-
Non ricevi risposta, e cambi obbiettivo.
-Stef... mh...-
Ti accoccoli addosso a me, guardandomi languido dal basso con un delizioso broncio, che si trasforma in un sorrisino stupidamente malizioso.
-mi baci tu?-
-...ti ricorderai di quello che è successo stasera?-
-in parte... forse...-
Getto un'occhiata agli altri.
-vieni con me dai, mi sembra ora di tornare a casa. ragazzi, mi congedo prima che vada in coma etilico-
Annuncio tanto per mantenere la facciata da bravo ragazzo, e ti porto dietro l'angolo, dove non ti do il tempo di respirare che ti atacco al muro e ti bacio, rude ma dolce, a lungo, leccando le tue labbra per indurti a schiuderle. Mugoli appena sentendomi così deciso e possessivo, quasi aggressivo sulle tue labbra delicate che catturo senza ritegno, succhiandole e mordicchiandole, ormai incapace di fermarmi.
Quanto avrei voluto spogliarti e farti... così, senza spiegazioni, semplicemente attaccarti al muro e scoparti per poi andarmene e lasciarti lì ancora ansimante e umido con due pensieri in testa: che sono uno stronzo, ma che ti è piaciuto. Mi costringo a separarmi dalle tue labbra, disgustato da me stesso.
-basta così...-
Sussurro con un titanico sforzo di volontà. Tu mi guardi tutto languido, sorridendo.
-baci bene shai?-
Mi rispondi con voce impastata, stringendomi un poco a te. Ancora un po' e ti salto addosso ma tu non sembri rendertene conto, anzi mi provochi stringendomi nuovamente a te, ma ormai il momento è passato.
-basta... andiamo a casa.-
Uno del gruppo si è allontanato dagli altri, evidentemente ci ha visto, ma mi sorprendo a fregarmene altamente, limitandomi a guardarlo male tirandoti per mano verso il motorino.
-cheffai mi shcopi?-
-no che non ti scopo!-
Rispondo agitandomi. So di aver sbagliato, di avere torto marcio ad aver fatto quello che ho fatto. So anche che me ne sarei potuto approfittare alla grande, perchè ci stavi eccome, e forse un'angolino del mio cervello (ma che dico, tutto il mio corpo) si sta pentendo di non averti scopato di santa ragione in quel preciso istante che ti sembra tutto sospeso e ovattato, tutto è perfetto perchè tu vuoi che lo sia, e non badi a nulla. Il sogno però è spezzato per te, e incubo per me... Perchè non potrò più guardarti senza pensare al tuo sapore sulla mia lingua, alla tua bocca fusa con la mia. Ho un grumo di sentimenti che mi si agitano nel cuore, intrecciandosi strettamente. Ti lascio davanti casa, e riparto veloce. Ho bisogno di rilassarmi, per districare la matassa che mi attanaglia rendendomi incapace di pensare. E' successo tutto così in fretta, troppo in fretta, almeno per me.
Dico, mi ero ripromesso mille volte si o no di darci un taglio con i ragazzi?
Che schifo, mi faccio davvero schifo, e non posso farci nulla perchè è impossibile negare quello che è successo. Non posso più tornare indietro, non posso più guardarti.
Mettendomi a letto prendo una decisione: tu non dovrai mai saperlo.
-dal diario di Lele
Non ricordo molto di quello che è successo stasera. Nulla da scrivere, troppo ubriaco.
/fine capitolo 6\
. -
{Mikage`.
User deleted
è stupendo il sesto capitolo 
Waa, che belli loro due >__<
continua così
. -
o°.Kawaii!_}.
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grazie helly <3 troppo gentile u.u ah, nel capitolo dopo c'è un accenno di sesso e forse forse nel capitolo 9 ci saranno scene hot <3 contenta? XD . -
{Mikage`.
User deleted
Azzo *ç*
Seguirò con ansia lo svolgersi delle cose ù_ù (veramente aspetta le scene hot ma non lo dice UççU). -
o°.Kawaii!_}.
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lo so che le aspetti helly u.u vuoi un'anteprima? XD . -
~Buby_ch@n.
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WooooW! *occhi lucidi*
Che bel capitolo shorellona <3
me piaze da moririe, come mi piazono da morire loro due assieme *O*
Braviccima!!
. -
o°.Kawaii!_}.
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grazie shore >o< i tuoi complimenti sono sempre ben accetti <3 . -
rianima.
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uao complimenti! L'ho appena letta tutta ed è scritta veramente bene^^
*fa applauso*
Aspetterò il seguito *_*. -
o°.Kawaii!_}.
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grazie rianima *O* sei troppo gentile! comunque il seguito arriverà tra piu' di un mese, mi dispiace, è che sono in piena vacanza e non posso ricopiare al pc i capitoletti T^T . -
o°.Kawaii!_}.
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[capitolo 7-dormirci su]
-dal diario di Stef
Oggi è domenica. Non ti vedo, non ti sento, avrei voluto dormirci su, depurarmi dalla tua immagine ma quel bacio mi ha mandato completamente in tilt: La notte ti ho sognato. Un sogno lungo e intenso. Erotico. Si, ho fatto un sogno erotico su di te, su un ragazzo, su di noi, su quel bacio. Tutto quello che avreivoluto(patetico, non riesco ad essere sincero nemmeno nel mio diario) potuto farti quando eri ubriaco. Da un paio di giorni a questa parte ero stato accompagnato da una voglia incredibile, insaziabile, ero arrivato a impedirmi di toccarmi, perchè sapevo che se lo avessi fatto avrei pensato a te e non volevo.
I sogni però non si possono fermare. Il sonno mi ha travolto e sono rimasto in balìa degli eventi. Nel sogno siamo in un posto imprecisato, so solo che c'è un letto sotto di noi, e tu sotto di me. Nulla di pretenzioso, nessuna fantasia strana di schiavismo sessuale o cose del genere. Solo i tuoi occhi grigioverdi così belli come non li avevo mai visti, tanto da togliere il fiato, languidi e lucidi, le tue labbra deliziosamente carnose e perfette socchiuse così sensualmente come non avevo mai immaginato di vederti. Chiudi gli occhi e lentamente schiudi le gambe, un brivido mi percorre nel sapere che probabilmente sono il primo a profanare il tuo corpo bianchissimo. Ogni dettaglio è perfetto, perfino le cicatrici sono tra quei perfetti dettagli che noto. Ho sempre avuto la tendenza a guardare più l'insieme dei dettagli, che non il complesso.
Penso sia stupido, il fatto che mi innamoro di un dettaglio, anche se ovviamente nel tuo caso sono così tanti i dettagli che amo che forse riesco quasi a vederti per intero. Tutto è così vivido che fa quasi male, mentre scrivo lentamente le immagini si sfocano e non riesco a ricordare esattamente, anche se vorrei, tutto quello che abbiamo fatto in una notte lunga come è stata questa, l'unica parte che ancora ricordo bene è quando mi sei montato addosso tenendomi le mani sui polsi, che tengo dietro la testa, con aria possessiva. Sollevandoti lentamente me lo prendi, per riabbassarti poco dopo, spingendotelo dentro. Nella realtà ad una scena così sarei venuto subito, troppo eccitante per resistere.
Conservo nitidamente un'immagine di te che ti muovi lungo il mio sesso al culmine del piacere, e il resto si sfoca piano piano, perdendosi nella nebbia mattutina per quanto tenti di aggrapparmici. Raccolgo solo brandelli di immagini, spesso dettagli spaventosamente nitidi ma circondati dal nulla. Mi sveglio sconvolto, scosso completamente di fronte ad un'evidenza così chiara, una prova inconfutabile di ciò che ho negato finora. Stringo le coperte e affondo la faccia nel cuscino con un sospiro sonoro. Basta! Basta pensare a te! Basta pensare ai ragazzi in generale...! Ma quando mi sento tirare l'elastico dei boxer, non posso più resistere. Ce l'ho durissimo e questo è impossibile da negare.
una volta... una volta sola. goditela, stronzo, perchè non succederà mai più!
Si, sto ammonendo mentalmente il mio uccello. Non che sia il mio hobby preferito, ma voglio mettere le cose in chiaro. Un sogno è un sogno, e sogno rimane! Niente scherzetti davanti a Lele o il suicida divento io stavolta, cazzo. In realtà non potrei nemmeno permettermi quella misera sega ma se non mi sfogo sento che potrei morire seduta stante. Chiudo gli occhi e mi lascio andare, facendo scorrere le dita lungo tutta l'asta, cominciando con delle carezze appena accennate, che si fanno più decise con l'avanzare del piacere, quasi violente. Ansimo senza ritegno, conscio di quanto sia ripugnante e sbagliato, ma subito distratto da un piacere assurdo grazie al sogno/afrodisiaco. Vengo. Due volte. Mi faccio schifo, non riesco a mantenere le promesse nemmeno con me stesso.
La giornata passa stanza, e tutto ciò che riesco ad ottenere è un'invito di una delle ragazze della sera prima, Giulia. Domani esco con lei, e chissà se questo riuscirà a ''purificarmi'' dal pensiero ormai ossessivo di te.
-dal diario di Lele
Gran mal di testa. Non posso scrivere. Nulla da raccontare.
Dopo cena stavo meglio, qualcosa ho anche potuto scriverlo. Tipo che c'era il bianco in ogni mio ricordo di ieri sera, chissà quante cazzate che ho fatto. Spero di non aver fatto nulla a Stef. Beh, certo, il gioco me lo ricordavo quasi tutto, è lo scolarmi mezza bottiglia alla goccia che mi ha steso...
Ora mi tornava in mente Andrea. Beh, è sempre stato così. I doposbronza li ho sempre collegati a lui, come non farlo... Dopo quello che è successo... mah, sembrava che tutto si ricollegasse a lui. Tre anni, tre anni di amicizia buttati al vento per un semplice bisogno fisico. Perchè era di questo che si trattava, giusto? non era amore quello che ha cercato di impormi.
Ho smesso di chiudere gli occhi senza motivo dopo quella volta. Lo facevo spesso, ma se adesso li chiudo mi torna in mente quello che è successo. Ho chiuso gli occhi come per negare quello che accadeva e non voglio più farlo.
Ah, basta rinvangare questo schifoso passato a questo punto, ho già abbastanza problemi nel presente, no?
/fine capitolo 7\. -
~Buby_ch@n.
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bellissHimo shore >o<
Mi piace tantu <3
Era così curiosa e ora sono soddisfatta u.u
dopo un mese ci voleva xD. -
o°.Kawaii!_}.
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felice che ti piaccia shore >o< . -
Faky93.
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oi troppo belli la storia... dato che ho letto olo questo dv leggere la storia prima giusto... sai anche io stò scrivendo una storia su questo genere ^^ e lo metto quando finirò un pò di lavori che sto facendo ^^ non vedo l' ora di leggere il seguito ^^ . -
o°.Kawaii!_}.
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ma grazie <3 è sempre un piacere incontrare nuovi lettori u.u
è da tanto che non la aggiorno, ma vedrò u.u XDD
poi fammi sapere eh ^^. -
Faky93.
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oh certo sempre disponibile anzi manda un mp quando metti un nuovo capitolo mi farebbe piacere ^ ^ .
